Oggi inauguriamo una nuova rubrica in cui ogni mese mostrerò il lavoro fatto sui miei sketchbook. Credo che sia interessante per capire l'evoluzione dello stile e spero che sia fonte di ispirazione per voi.
Ho deciso di condividere qui le mie attività dietro le quinte perché l'argomento mi appassiona molto: non vedrete solo illustrazioni finite, ma anche schizzi, abbozzi, prove e tentativi falliti o meno.
Lo sketchbook è semplicemente un quaderno con pagine bianche su cui disegnare. Ce ne sono di tantissimi tipi e bisogna fare attenzione alla grammatura della carta se si usano tecniche bagnate (acquerello, tempera, acrilico, ecc.) che deve superare i 200gr.
In questi giorni utilizzo questo quaderno della marca Paper Blanks. La carta è piuttosto buona e mi ci trovo abbastanza bene. Dipingo anche un altro sketchbook destinato a lavori più definiti, ma ad aprile non sono riuscita ad usarlo.
In questa illustrazione ho cercato di lavorare in modo fluido, senza costringermi troppo alla precisione. Queste due immagini sono prove per un nuovo medium, un colore acrilico, Acryla Gouache, che non avevo mai utilizzato prima.
Anche qui c'è molta primavera. Questo è uno schizzo iniziale di una volpe, di cui poi ho realizzato la cartolina che trovate nella Shugar Bottega. Ne avevo bisogno per capire la composizione. L'illustrazione finale è su un foglio per acquerello ed è venuta molto bene. Quindi spesso lo studio preparatorio porta a creare un'illustrazione più soddisfacente. Gli altri due schizzi sono diventati due adesivi della Shugar Bottega.
Questi invece sono due piccoli personaggi creati molto velocemente. Ne sono soddisfatta perché di solito compongo illustrazioni più complesse, con più studio dietro. Questi invece sono nati come un gioco e sono veramente felice di come sono venuti. Vorrei ritentare anche in futuro una linea così semplice e definita e una stilizzazione del genere. Anche il gattino e il cagnolino sono diventati delle cartoline di compleanno che trovate nella Shugar Bottega.
Qui abbiamo un'oca e una casetta. Dividere lo spazio può essere utile per superare l'ansia del foglio bianco. Anche questa riprende lo stile delle immagini precedenti e l'ho realizzata con un pennino nero giapponese.
Spero che questa condivisione vi abbia ispirati a iniziare o continuare a lavorare in questo modo.
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Grazie per aver letto fin qui
Shu